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Scoperto come si sviluppa l'epatite B nell'organismo

Infettivologia Redazione DottNet | 08/06/2020 17:13

Il gene Cdkn2c è legato alla progressione della malattia epatica cronica, compreso il carcinoma epatocellulare

otrebbe seguire un cammino nuovo la lotta all'epatite B. I ricercatori dell'Università di Strasburgo hanno infatti scoperto un nuovo meccanismo che promuove lo sviluppo del virus nell'organismo. L'epatite B colpisce circa 250 milioni di persone in tutto il mondo ed è responsabile di molti tumori del fegato. I trattamenti attuali non la curano, ma riducono la progressione della patologia. In un lavoro pubblicato su Nature Communications gli studiosi raccontano di come proprio l'epatite B induca l'espressione di un gene (il Cdkn2c) legato alla progressione della malattia epatica cronica, compreso il carcinoma epatocellulare. Inoltre, proprio l'espressione del Cdkn2c è legato a una minore aspettativa di vita tra i pazienti colpiti da questo particolare tipo di tumore. Secondo i ricercatori, i risultati di questo studio mostrano come i trattamenti antitumorali con inibitori del Cdk4/6 potrebbero attivare il virus e rappresentare un rischio per i pazienti con epatite B. "Grazie a questa scoperta, potrebbero essere sviluppati modelli migliori che consentano lo studio delle interazioni tra il virus e le sue cellule ospiti", conclude il gruppo di lavoro coordinato dai ricercatori Thomas Baumert ed Eloi Verrier.

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fonte: Nature Communications

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